CINQUE COSE DA FARE DAVANTI AD UN PROBLEMA

Cos’è un problema?

Un problema è tutto ciò che impedisce alla situazione di essere come TU l’avevi immaginata. Ciò che per te è un problema, per chi ha programmato la situazione in modo differente, non  lo è.

Facciamo un esempio che probabilmente è accaduto a molti: siete in coda al supermercato ed avete molta fretta. La persona davanti a voi non ha messo il codice sulla frutta, un altro ha dimenticato un prodotto ed è tornato indietro a prenderlo, qualcun altro ancora deve passare tutti i buoni pasto etc… e la coda avanza lentamente. Dentro di voi probabilmente sale una sensazione di insofferenza e nervosismo che vi rende agitati ed irrequieti. Chiediamoci: restare in coda sarebbe stato un problema se non aveste avuto fretta, o se accanto a voi ci fosse stata la persona dei vostri sogni con cui state amorevolmente parlando e scambiando effusioni? Probabilmente no.

Questo accade proprio perché non siete innervositi per la situazione, ma perché la situazione non è come avevate immaginato: pensavate di prendere due cose al supermercato ed uscire in pochi minuti, invece vi ritrovate a perderne venti.

Quando qualcosa non va come lo avevamo immaginato, diventa un problema!

Ecco allora cinque cose da fare:

1) PENSA PRIMA DI AGIRE! Sembra un’ovvietà ma la maggior parte delle persone davanti ad problema tende a passare immediatamente all’azione. Agire sotto la spinta delle emozioni non è mai prudente. Prima di compiere qualsiasi azione, rifugiati nel silenzio dentro di te, prenditi del tempo per ragionare, fai dei respiri profondi e chiediti: quello che sto facendo o dicendo è in armonia con il mio desiderio di essere felice e non sperimentare sofferenza? Cosa produrranno queste mie azioni?

2)  ACCETTAZIONE: accettare la presenza di un problema non significa subire passivamente bensì smettere di guardare il passato, smettere di restare fermi a come avremmo voluto che le cose andassero e direzionare la nostra attenzione sul presente, a come le cose sono e cosa possiamo fare con le risorse a disposizione. Questo è un passo fondamentale che permette di direzionare energia nella soluzione. Quando non accettiamo rimaniamo intrappolati e non riusciamo ad andare oltre. Accettare vuol dire comprendere e rispettare di vivere in un mondo interdipendente nel quale non abbiamo il controllo degli eventi ma solo della nostra reazione ad essi.

3) RIPARTIRE DA ZERO: abbandoniamo l’idea fissa di come avremmo voluto che le cose fossero andate, eliminiamo i “ma”, i “se” ed i “però” e chiediamoci cosa possiamo fare in questo momento con le risorse che abbiamo. Talvolta la soluzione ad un problema è cambiare il progetto che avevamo e stravolgere tutto! Può accadere di rendersi conto che le condizioni sono cambiate e che è inutile continuare a sbattere la testa su un muro sperando diventi una porta. Questo significa vedere la realtà con occhi e mente aperti. Quando si accetta che le cose non sono come avremmo voluto, automaticamente si libera spazio da un progetto che non è più funzionale e si lascia spazio alla soluzione che talvolta arriva spontaneamente. Ciò che spesso fanno le persone è invece pensare e ripensare a come sarebbero dovute andare le cose, a perché è successo questo e non quell’altro, oppure cercando un colpevole, un capro espiatorio… ma così facendo la perdita di tempo ed energie è assicurata! Quando lasciamo andare l’idea che avevamo, gran parte del problema non c’è più!

4) OTTIMISMO: Credere che una soluzione sia possibile e se non sarà in un modo sarà in un altro! Per far ciò è però necessario conoscere ed avere una chiara e reale visione delle proprie risorse. Quindi ritorno a specificare la domanda da porsi: cosa posso fare con le risorse che ho oggi? Non con quelle che avrei dovuto avere se questo fosse accaduto o se domani le cose andranno meglio… no! Con le risorse che ho a disposizione oggi.

5) PERSEVERANZA: Pur muniti di tutto l’ottimismo e risorse è bene essere consapevoli che talvolta ci vorrà sforzo, impegno e costanza.

La carta vincente di fronte ad un problema è quindi tenere la mente aperta a diverse possibilità, e non fissarsi con un pensiero ottuso e rigido su ciò che avremmo voluto o su chi dare la colpa del problema. Trovare un colpevole aiuterà a trovare la soluzione? No, avrai ancora il tuo problema ed un nome da incolpare, e allora?

Nella vita puoi essere felice o avere ragione e se vuoi essere felice, poco ti importa di avere e dimostrare che tu hai ragione e l’altro ha torto.

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