dOTT.SSA Federica Bertelli

Psicologa e Psicoterapeuta Padova - Albignasego

Iscritta all'ordine degli psicologi del Veneto N° 9975

SPECIALISTA IN PSICOTERAPIA PSICOANALITICA

Cammineremo insieme alla ricerca del tuo vero sé, poi ti aiuterò ad essere quel sé.

Psicologa e Psicoterapeuta, specializzata con lode presso l’Istituto di Ricerche Europee In Psicoterapia Psicoanalitica diretto dal prof. Edmond Gilliéron.

Esercito la libera professione nel mio studio di Albignasego (Padova) e online.

QUALSIASI SIA LA TUA SOFFERENZA, È SEGNO CHE TI SEI ALLONTANATO DAL TUO VERO SÉ: MA IL TUO CORPO SA E PARLA ATTRAVERSO I TUOI SINTOMI.

INSIEME IMPAREREMO AD ASCOLTARLI E TRASFORMARLI.

NON SEI SOLO.

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Tutt’altro!
Rivolgersi ad uno psicologo è indice di un buon livello di consapevolezza del proprio stato: non è facile avere la capacità di fermarsi e
osservare che qualcosa disturba, che non si sta vivendo nel modo migliore di vivere o che proprio non si riesce a superare un evento vissuto come traumatico. E’ certamente più semplice fare finta di niente o continuare a “sopravvivere” ad andare avanti per inerzia ignorando che c’è sempre una possibilità: fare una scelta!

Avere un buon amico o un prete che godono della tua fiducia è senz’altro utile ed auspicabile poiché talvolta condividere le proprie preoccupazioni, ricevere un consiglio o una parola di conforto possono alleggerire le pene ed offrire un punto di vista alternativo.
Tutto ciò però non ha nulla a che vedere con quanto avviene nel corso di un colloquio clinico con uno psicologo. Per quanto un amico o il prete possano avere ottime capacità di comprensione ed empatia, saranno portati a dare il LORO punto di vista delle cose basato sul LORO bagaglio culturale ed esperenziale. Lo psicologo NON ti da consigli, lo psicologo NON ti da il suo parere su cosa sia meglio o peggio per te, lo psicologo NON ti dice “su, su, tutto passa, sorridi che c’è chi sta peggio”.
Lo psicologo è come un faro nella notte: illumina la strada ma sei tu a dover guidare l’auto.
Lo psicologo attraverso un ascolto attento e consapevole ti pone le domande giuste affinchè tu possa da solo arrivare al benessere, alla soluzione più adatta a te ed al tuo contesto.

Nel corso del primo colloquio la persona espone le motivazioni che l’hanno portata a contattare uno psicologo e le sue aspettative rispetto ad un eventuale percorso psicologico. Personalmente faccio quattro primi colloqui di indagine generale, al termine dei quali fornisco una restituzione di quanto emerso e valuteremo insieme se il problema è stato risolto o se ci sono le premesse per intraprendere un percorso psicoterapeutico.

Lo psicologo è tenuto al segreto professionale che è regolamentato dai seguenti articoli del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani:
 Articolo 11: “Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti.
Articolo 12: “Lo psicologo si astiene dal rendere testimonianza su fatti di cui è venuto a conoscenza in ragione del suo rapporto professionale. Può derogare all’obbligo di mantenere il segreto professionale, anche in caso di testimonianza, esclusivamente in presenza di valido e dimostrabile consenso del destinatario della sua prestazione. Valuta, comunque, l’opportunità di fare uso di tale consenso, considerando preminente la tutela psicologica dello stesso.
Articolo 13: Nel caso di obbligo di referto o di obbligo di denuncia, lo psicologo limita allo stretto necessario il riferimento di quanto appreso in ragione del proprio rapporto professionale, ai fini della tutela psicologica del soggetto. Negli altri casi, valuta con attenzione la necessità di derogare totalmente o parzialmente alla propria doverosa riservatezza, qualora si prospettino gravi pericoli per la vita o per la salute psicofisica del soggetto e/o di terzi”.

Come scritto nella risposta numero 3, ciò che differenzia un amico o familiare dallo psicologo è che lui è un professionista: come tale si astiene dal dare giudizi o imporre i propri valori.
Come esposto dall’articolo 4 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiano:
Articolo 4: Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità […]

La domanda giusta sarebbe invece: quanto può davvero essere utile per me, nel momento in cui sono un percorso psicologico?
Siccome non mi piace eludere le domande, rispondo che in linea generale durerà il tempo necessario al ripristino del tuo benessere e questo dipende da tre principali fattori che riguardano:

  1.       TE: le tue capacità di esprimerei i tuoi stati, i tuoi pensieri e di riflessione su essi. Dal tuo tempo personale di elaborazione dei tuoi vissuti e dalle tue aspettative.
  2.      Lo PSICOLOGO: la sua capacità di intravedere il “non detto”, di andare oltre a ciò che racconti, di isolare e comprendere le situazioni che tendi a riproporre ciclicamente, di “sentire” quello che dici e non solo di “ascoltare” quello che dici. Dalle sue capacità di capire quando è il momento di intervenire con una domanda o una rielaborazione e quando invece il momento di tacere ed attendere tempi più maturi. Dalla sua capacità di capire chi davvero ha di fronte aldilà della sua maschera.
  3.    La RELAZIONE TERAPEUTICA: se dovessero chiedermi qual è il fattore determinante alla buona riuscita di un percorso psicologico direi senz’altro la relazione terapeutica ossia quel legame di collaborazione, sintonia  e fiducia che si crea tra paziente e psicologo.

Quando ti rivolgi ad uno psicologo ti rivolgi ad un professionista che ha conseguito una laurea quinquennale, successivamente ha svolto un anno di tirocinio, ha sostenuto l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla professione ed è regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi. Lo psicoterapeuta , dopo tale percorso ha frequentato altri 4 anni presso una scuola di specializzazione, abbinato, in molti casi, ad una analisi personale presso altro psicoterapeuta.
Lo psicologo è una professione al pari di qualsiasi altro medico specialista e l’onorario richiesto è il risultato degli studi, esperienze e competenze accumulate.
In quanto  prestazione medica, la fattura emessa può essere scaricata quindi è deducibile dalle spese fiscali del 19%. Forse la domanda più corretta è: quanto mi costerà continuare a stare male?

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